
Emergenza “Covid-19”: Ordinanza Regione Lombardia n. 546 del 13 maggio 2020
ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA
Segnaliamo che la Regione Lombardia ha emesso in data di ieri l’ordinanza n. 546 (atto n. 2343) con la quale ha introdotto ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio con specifichi obblighi anche in capo ai datori di lavoro, che di seguito illustriamo.
Art. 1, lett. a)
Prima dell’accesso al luogo di lavoro, il datore -o un suo delegato- deve sottoporre il personale dipendente al controllo della temperatura corporea. Detto controllo deve essere altresì attuato anche qualora durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). Se la temperatura corporea del lavoratore risulterà superiore ai 37.5°, il datore di lavoro non dovrà consentire l’accesso nè la permanenza nei luoghi di lavoro.
I lavoratori in tali condizioni dovranno essere momentaneamente isolati e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede.
Il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente di cui al D.L. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi.
Art. 1, lett. b)
Al datore di lavoro è “raccomandato fortemente” di effettuare la rilevazione della temperatura anche nei confronti dei clienti/utenti, prima dell’accesso ai luoghi di lavoro. Se tale temperatura dovesse risultare superiore a 37.5°, non sarà consentito l’accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante.
Art. 1, lett. c).
Il datore di lavoro e tutti i lavoratori dipendenti sono, infine, “fortemente raccomandati” ad utilizzare la app denominata “AllertaLom”, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid”.
Riguardo a tali ulteriori misure, si suggerisce di informare il proprio personale dipendente attraverso una apposita breve circolare informativa, anche mediante affissione in bacheca o da pubblicare sul portale aziendale.