
Nuovo accordo di rinnovo per il CCNL Dirigenti e Aziende del Terziario
CCNL Dirigenti e Aziende del Terziario: ipotesi di accordo di rinnovo
L’accordo ipotetico di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale per i dirigenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, firmato il 12 aprile 2023 da CONFCOMMERCIO-Imprese per l’Italia e MANAGERITALIA, introduce diverse novità di rilievo suddivise per argomento:
- La durata dell’accordo è quadriennale, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, salvo diverse disposizioni per singoli istituti contrattuali.
- Sono stati stabiliti nuovi minimi contrattuali: per i dirigenti in servizio al 30 novembre 2023, l’aumento sarà di 450,00 euro mensili, erogati in tre tranche di pari importo (150,00 euro ciascuna) a dicembre 2023, luglio 2024 e luglio 2025. Tale aumento potrà essere assorbito da aumenti futuri concessi dall’azienda a partire dal 31 dicembre 2019. Per i dirigenti assunti dal 1° dicembre 2023, il nuovo minimo contrattuale sarà di 4.040,00 euro lordi mensili, che aumenterà rispettivamente a 4.190,00 euro e 4.340,00 euro a luglio 2024 e luglio 2025, già inclusi nell’aumento di 450,00 euro.
- È previsto un importo una tantum di 2.000,00 euro lordi per i dirigenti in servizio dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022 e al 12 aprile 2023, suddiviso in tre tranche con scadenze a maggio, settembre e novembre 2023. Per i dirigenti assunti nel periodo, l’importo sarà proporzionato in base all’anzianità di servizio.
- Il contributo annuale al Centro di Formazione Management del Terziario (CFMT) aumenterà di 50,00 euro per il biennio 2024-2025, di cui 25,00 euro a carico del lavoratore e 25,00 euro a carico dell’azienda.
- A titolo sperimentale, per il biennio 2024-2025 è prevista l’introduzione di un contributo welfare obbligatorio di 1.000,00 euro annui per i dirigenti, spendibile tramite la piattaforma Welfare CFMT. L’azienda potrà accreditare importi aggiuntivi, purché in misura uguale e a beneficio di tutti i dirigenti.
- È stato previsto un aumento del contributo integrativo a carico del datore di lavoro da versare al Fondo Mario Negri. Le aliquote aumenteranno rispettivamente al 2,43% dal 1° gennaio 2024 e al 2,47% dal 1° gennaio 2025.
Le disposizioni relative all’accordo dovranno essere approvate dagli organismi direttivi delle parti contraenti.
Vi invitiamo a prendere visione della circolare per conoscere tutte le singole specifiche. I nostri Consulenti sono sempre a vostra disposizione in caso di chiarimenti.