Trasmissione della Certificazione Unica entro il 17 marzo
È giunto il momento tanto atteso: la Certificazione Unica 2025!
Tuttavia, per quest’anno, è importante notare un cambiamento nella scadenza: la consegna al lavoratore e la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate, deve essere effettuata entro il 17 marzo 2025 (in quanto la data ordinaria del 16 marzo cade di domenica). I sostituti di imposta devono inviare il modello ordinario, utile alla precompilazione dei modelli 730/2025 e REDDITI PF 2025 e consegnare il modello CU sintetico al lavoratore.
Quali sono le novità per la CU 2025?
Rispetto all’anno precedente, il modello Certificazione Unica 2025 presenta diverse novità degne di nota:
- frontalieri svizzeri: nuova sotto-sezione per indicare l’abbattimento delle ritenute e addizionali IRPEF fino al 20% per i lavoratori frontalieri in base all’Accordo Italia-Svizzera;
- lavoratori impatriati: aggiunti nuovi codici per segnalare le esenzioni fiscali applicabili a chi si trasferisce in Italia;
- redditi esenti: nuovi codici per identificare i redditi non tassabili, come l’Assegno Unico Universale e le pensioni per vittime di terrorismo;
- erogazioni in natura e premi di risultato: il campo sui fringe benefit è stato aggiornato ed è stato eliminato il campo relativo al bonus carburante da 200,00€;
- rimborsi per affitti e mutui: nuovi codici per specificare rimborsi relativi ai canoni di locazione e interessi sui mutui;
- bonus Natale (100€ sulla tredicesima 2024): è stata aggiunta una nuova sezione per indicare l’importo ricevuto o eventuali esclusioni;
- Assegno Unico Universale: nuova sezione dedicata ai dati sull’AUU, compilata direttamente dall’INPS.
Sanzioni amministrative
Per quanto riguarda le sanzioni, è importante notare che l’omessa, tardiva o errata presentazione della certificazione unica 2025 è soggetta a sanzioni. Queste possono ammontare a 100,00 € per ogni certificazione, fino a un massimo di 50.000,00 € (o 33,33 € per ogni certificazione, fino a un massimo di 20.000,00 € se trasmessa correttamente entro 60 giorni dalla scadenza).
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