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“Decreto Semplificazioni” – novità per il lavoro agile

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“Decreto Semplificazioni” – novità per il lavoro agile

Come già noto, fino al 31 agosto è possibile comunicare il lavoro agile dei dipendenti tramite le procedure semplificate sul portale del Ministero. 

Dal 1° settembre questo obbligo verrà meno, ma il datore di lavoro potrà continuare a comunicare in via telematica al Ministero tutti i dettagli riguardanti la data di inizio e di fine dello smart working del dipendente. 

Una novità importante da tenere presente è che, per le aziende che continueranno a utilizzare il lavoro agile, questo accordo non potrà più avvenire unilateralmente, ma si dovrà negoziare e siglare con ciascun lavoratore un accordo che abbia tutti i requisiti previsti. 

Per leggere tutte le novità in merito, scarica la circolare e non perderti i dettagli. 

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“Lo stress da lavoro correlato”: come ridurlo

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“Lo stress da lavoro correlato”: come ridurlo

Lo stress da lavoro correlato è una realtà che si sviluppa molto frequentemente nelle aziende, non solo per i dipendenti ma anche per i manager, causando malcontento generale. In alcuni casi, anche delle situazioni in cui i dipendenti hanno lasciato il posto di lavoro proprio per il troppo stress accumulato.

Ma come fare per combattere lo stress? Come afferma Dorothea Herm (Director of People & Organization di Babbel), se all’interno dell’azienda non si creeranno dei giusti processi che sono in grado di fornire una solida base per conversazioni e confronti, è molto facile perdere la concentrazione, la direzione e perdere di vista gli obiettivi: proprio per questo bisogna creare un ambiente di lavoro che sia in grado di ridurre lo stress.

Per combattere lo stress si deve cercare sempre di costruire un luogo di lavoro equo e libero dai pregiudizi, un posto in cui le persone si sentano a proprio agio ed essere sé stesse. Questo può essere rafforzato da una comunicazione trasparente, consentendo la flessibilità degli orari di lavoro, oppure ancora con la possibilità di lavorare a distanza con modalità ibride.

Sintomi da stress: la sindrome.

Nell’accordo europeo dell’8/10/2004 viene indicato lo stress da lavoro correlato come un problema che ha dei sintomi e può colpire qualsiasi azienda e qualsiasi lavoratore. Prendere in considerazione questo problema permette già di avere una maggiore efficienza e un netto miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, e di conseguenza porta a benefici economici e sociali per le aziende, lavoratori e società.

L’obiettivo dell’accordo è quello di migliorare la consapevolezza e la comprensione dei sintomi dello stress da parte dei datori di lavoro, lavoratori e rappresentanti, focalizzandosi soprattutto sulle cause che hanno portato a situazioni di ansia e non colpevolizzare nessuno, poiché è una situazione che può essere causata da diversi fattori.

L’accordo continua dicendo che lo stress da lavoro eccessivo può trasformarsi in una vera e propria sindrome, chiamata “Burnout”, indicando una condizione di esaurimento emotivo derivante dall’eccesso di ansia causata dalle varie condizioni di lavoro e altri fattori della sfera personale. In questi casi, lo stress da lavoro correlato si trasforma in un sistema di difesa rispondendo alla tensione distaccandosi emozionalmente con conseguenti difficoltà di adattarsi ai cambiamenti.

Come combattere lo stress da lavoro?

Per sapere come diminuire lo stress da lavoro correlato bisogna essere a conoscenza di alcune strategie che possono essere prese in considerazione. Tra queste possiamo citare l’informarsi sugli obiettivi e le aspettative da perseguire, poiché potrebbero risultare poco chiari. Ad esempio, si può optare di fissare degli obiettivi insieme al manager e dialogare per trovare la strategia migliore e la tempistica più adatta.

Un altro punto debole che può generare lo stress da lavoro correlato può essere l’incapacità di gestire le critiche, considerando tutto come un affronto, un attacco, ottenendo delle situazioni di malcontento e di stress. La cosa importante sta nel non prendere mai nulla sul personale, di considerare che tutti possono sbagliare e bisogna anche evitare di mettersi sulla difensiva, ma anzi proporre sempre nuove azioni. È importante dare sempre le giuste priorità fissando delle scadenze realistiche.

Sapersi disconnettere a fine giornata lavorativa è un punto da tenere sempre in considerazione per ridurre lo stress, questo permetterà di concentrarsi maggiormente sulla propria vita privata. Bisogna sempre cercare di congratularsi con sé stessi, essere fieri e porsi sempre degli obiettivi da raggiungere.

Gli obiettivi principali di ogni azienda

L’obiettivo dell’azienda è quello di tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Per farlo basta ricorrere a varie misure collettive e individuali, trovando dei rimedi contro lo stress. Una volta definite, le misure antistress devono essere riesaminate valutandone l’efficacia e stabilendo se vengono utilizzate delle risorse disponibili, appropriate e necessarie. Tra queste misure troviamo:

  • Le misure di gestione e di comunicazione, le quali permettono di chiarire gli obiettivi aziendali e il ruolo di ciascun lavoratore, di assicurare un sostegno adeguato dall’organizzazione e del team di lavoro. Ci deve essere coerenza di responsabilità e controllo sul lavoro, migliorando i processi, condizione e ambiente di lavoro.
  • La formazione di dirigenti e lavoratori migliorando la consapevolezza e comprensione nei confronti dei sintomi da stress, possibili cause e il giusto modo di affrontarlo.
  • Informazione e consultazione dei lavoratori e dei loro rappresentati.

Cercare di realizzare un ambiente lavorativo che riduca al minimo lo stress da lavoro correlato è fondamentale anche per il successo dei vari obiettivi che l’azienda si pone.

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Welfare aziendale: come migliorare il clima aziendale

come ottenere benefits con il welfare aziendale

Welfare aziendale: come migliorare il clima aziendale

All’interno di un’azienda il vero capitale è dato proprio dai dipendenti, per questo il loro benessere è una necessità fondamentale a cui l’azienda deve rispondere, per favorire un clima e un’operatività positiva. Per fare ciò, le aziende hanno come strumento il welfare aziendale.

Il welfare aziendale è un modo che permette di rendere più coinvolgente il luogo di lavoro, offrendo dei benefici e aumentando il benessere sia per i dipendenti che per i datori di lavoro.

Per welfare aziendale si intendono tutte quelle iniziative, beni e servizi che vengono messi a disposizione dall’impresa per sostenere il reddito, accrescendo il potere di spesa, la salute e il benessere dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato.

Rappresenta un supporto ai dipendenti di vari settori lavorativi, regolati dai CCNL, Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, che permette di aumentare il benessere sul lavoro e migliorare il clima aziendale.

All’interno del welfare aziendale rientrano molti benefits, da non confondere con gli aiuti economici o aumenti di stipendio. Anzi, sono dei modi per sostenere i dipendenti permettendo di risparmiare sulla spesa, attraverso l’utilizzo di voucher, ticket o rimborsi.

Quali sono i benefits che il welfare offre?

È proprio il dipendente stesso a scegliere di quali benefici usufruire, in base alle proprie necessità. Tra i benefici che il welfare offre, possiamo citare:

  • Ticket restaurant e buoni spesa: i quali possono essere utilizzati durante la sua pausa pranzo dove preferisce oppure per alleggerire la spesa settimanale;
  • Rimborsi spese mediche: rimborso sia delle spese mediche del dipendente sia delle spese dei suoi familiari: coniuge, figli, genitori, fratelli/sorelle;
  • Auto aziendale: per esigenze di lavoro;
  • Telefono aziendale: per esigenze di lavoro così da non utilizzare il proprio cellulare durante le ore lavorative;
  • Servizi di supporto medico ai dipendenti: assistenza medica;
  • Fornitura di strumenti tecnologici;
  • Sconti in negozi affiliati;
  • Tasse scolastiche per i figli: i dipendenti hanno la possibilità di ottenere un rimborso per le tasse scolastiche;
  • Sostengo all’istruzione: i dipendenti hanno delle agevolazioni sui libri di testo e su asili nido;
  • Attività culturali e ricreative; sconti per quanto riguarda i viaggi ricreativi e tutte le attività ricreative e culturali;
  • Baby-sitting e cura degli anziani: buoni per i servizi di baby-sitter e per la cura degli anziani.

La presenza di questo programma di welfare aziendale migliora molto l’immagine dell’azienda e anche il rapporto con i dipendenti, che si sentiranno maggiormente integrati e considerati, aumentando la loro fiducia nell’organizzazione. Questo supporto può essere vissuto come un premio per il proprio impegno e la propria produttività.

I dipendenti sono il vero capitale di un’azienda, quindi utilizzando bene questo servizio si fidelizza molto il dipendente e si potrebbe, inoltre, ridurre il turnover. Un altro vantaggio importante è quello di natura fiscale che dà la possibilità di dedurre i costi delle prestazioni di welfare, ai fini Ires ed Irap.

Una delle piattaforme utilizzate da P&S per usufruire di questo servizio è ZWelfare, la piattaforma Zucchetti per le aziende che permette di attivare tutti i servizi di welfare e offrire vantaggi anche ai dipendenti.

Se sei interessato a implementare un servizio welfare all’interno della tua azienda possiamo fare molto per te: contattaci e saremo felici di mostrarti le potenzialità di questo servizio.

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