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“Decreto Aiuti Bis” – conversione in legge

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“Decreto Aiuti Bis” – conversione in legge

Il Decreto Aiuti Bis è stato convertito il legge!  

Grazie a questa conversione è stato possibile confermare alcune delle misure importanti in materia di lavoro. Nella circolare redatta appositamente vengono elencati gli aggiornamenti in merito all’estensione fino a 600€ della soglia dei frange benefits, esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori, estensione ad altre categorie dell’indennità una tantum 200€ e la proroga della possibilità di smart working per alcune categorie speciali.  

Vuoi conoscere tutto nel dettaglio? 

Scarica la circolare e non perderti gli aggiornamenti in merito.  

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Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti Bis: novità in materia del lavoro

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Decreto Legge n.115 del 9 agosto 2022 – Decreto Aiuti Bis: novità in materia del lavoro

Ecco tutte le novità del “Decreto Aiuti Bis” che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.185 del 9 agosto 2022. Nella circolare redatta appositamente vengono elencati tutti gli aggiornamenti in merito a:

  • Estensione fino a 600 euro della soglia di esenzione del cd. Fringe benefits (Art. 12);
  • Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (Art. 20);
  • Estensione ad altre categorie di lavoratori dell’indennità una tantum di 200 euro (Art. 22).

Scarica la circolare e leggi tutto le agevolazioni per i lavoratori nel dettaglio.

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Bonus una tantum 200 euro – FAQ

FAQ bonus 200 euro

Bonus una tantum 200 euro – FAQ

Ecco i quesiti e le rispettive risposte alle domande più frequenti legate alla gestione del bonus una tantum 200 euro. Ti sei mai posto una di queste domande?

  1. IL BONUS 200 EURO SPETTA A TUTTI I DIPENDENTI? È AUTOMATICO?
  2. IN CASO DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ED EROGAZIONE DEL SOLO TFR O DELLE SOLE SPETTANZE DI FINE RAPPORTO (MENSILITÀ AGGIUNTIVE, FERIE E PERMESSI NON GODUTI) NELLA MENSILITÀ DI LUGLIO 2022, IL BONUS DI 200 EURO DEVE ESSERE EROGATO AL LAVORATORE?
  3. IL DATORE DI LAVORO COME FA A SAPERE SE SONO STATI RISPETTATI TUTTI I REQUISITI.
  4. PER I LAVORATORI PART-TIME IL BONUS 200 EURO È INTERO O RIPROPORZIONATO?
  5. PER I LAVORATORI STAGIONALI, A TEMPO DETERMINATO E INTERMITTENTI QUALI SONO LE MODALITÀ PREVISTE PER AVER ACCESSO AL BONUS 200 EURO.
  6. SE IN FAMIGLIA C’È QUALCUNO CHE PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA, AGLI ALTRI COMPONENTI DEL NUCLEO SPETTA COMUNQUE?
  7. IL BONUS 200 EURO È DA CONSIDERARSI NETTO O VERRÀ ASSOGGETTATO A RITENUTE FISCALI E PREVIDENZIALI?
  8. UN DIPENDENTE CHE HA BENEFICIATO DELLA RIDUZIONE DELLO 0,80% INPS, NON AVENDO SUPERATO IL LIMITE MENSILE NEI PRIMI QUATTRO MESI DELL’ANNO, DEVE POI ESSERE ASSOGGETTATO A CONGUAGLIO SE IL SUO IMPONIBILE PREVIDENZIALE SUPERERÀ I 35.000 EURO TOTALI?
  9. IL BONUS DEI 200 EURO CHE IL DATORE DI LAVORO EROGHERÀ A LUGLIO 2022 SEGUE IL PRINCIPIO DI CASSA O DI COMPETENZA?
  10. NELL’IPOTESI IN CUI DOVESSE RISULTARE, PER IL MEDESIMO LAVORATORE DIPENDENTE, CHE PIÙ DATORI DI LAVORO ABBIANO COMPENSATO, ATTRAVERSO IL FLUSSO UNIEMENS, IL BONUS DI 200 EURO, COME CI SI DEVE COMPORTARE?

 Scarica la circolare per scoprire tutte le risposte.

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Indennità Una Tantum prevista dal Decreto Legge n.50/2022: istruzioni dell’INPS

come richiedere l'indennità una tantum 200 euro

Indennità Una Tantum prevista dal Decreto Legge n.50/2022: istruzioni dell’INPS

La circolare in oggetto fornisce le istruzioni dell’INPS su come i lavoratori dipendenti possono ottenere il riconoscimento di un bonus Una Tantum 200 euro,  importo netto erogato durante il mese di luglio 2022.

Chi può ricevere l’una tantum 200 euro? I lavoratori dipendenti che hanno una retribuzione imponibile inferiore a 2.962 euro e che nei primi mesi del 2022 abbiano beneficiato, per almeno una mensilità, dell’esonero contributivo dello 0,80%, in riferimento alla Legge di Bilancio per il 2022.

L’indennità una tantum sarà riconosciuta dal datore di lavoro solo successivamente alla dichiarazione del lavoratore dipendente di essere in possesso dei requisiti richiesti, compilando la dichiarazione in allegato. L’erogazione, quindi, avverrà con la busta paga del mese di luglio e le operazioni di conguaglio verranno eseguite telematicamente, tramite i dati UNIEMENS, entro il 31 agosto 2022.

Leggi la circolare redatta appositamente per visionare le istruzioni dell’INPS nel dettaglio e compila il modulo di dichiarazione per ottenere il riconoscimento dell’indennità Una Tantum.

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Legge n.52 del 19 maggio 2022: disposizioni urgenti riguardanti la fine dello stato di emergenza

cessazione stato di emergenza: nuove disposizioni

Legge n.52 del 19 maggio 2022: disposizioni urgenti riguardanti la fine dello stato di emergenza

Nuove disposizioni introdotte con la Legge n.52 per contrastare la diffusione del virus dopo la fine dello stato di emergenza

Sono state elencate delle novità e delle conferme da parte del Legislatore per quanto riguarda la fine dello stato di emergenza covid con riferimento al datore di lavoro. Si descrive infatti:

  • Isolamento e autosorveglianza (Art. 4);
  • Graduale eliminazione del Green Pass base e rafforzato (Art. 6-7);
  • Disciplina della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Art. 9 Bis);
  • Proroga dei termini correlati alla pandemia di Covid-19 (Art. 10 commi 1 Ter, 2 Bis).

Scarica la circolare redatta appositamente dai nostri Consulenti del Lavoro e leggi nel dettaglio tutte le novità.

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Decreto-legge 17 maggio 2022, n.50: misure urgenti in materia di politiche energetiche e di politiche sociali

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Decreto-legge 17 maggio 2022, n.50: misure urgenti in materia di politiche energetiche e di politiche sociali

Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto – Legge 17 maggio 2022, n. 50 che fa riferimento alle misure urgenti da adottare in materia di politiche energetiche, sviluppo di energie rinnovabili, rilancio delle politiche industriali, facendo anche riferimento alle misure urgenti per contrastare gli effetti economici umanitari della crisi ucraina.

Nella circolare redatta appositamente verranno presi in considerazione i seguenti argomenti:

  1. CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 (ART. 22);
  2. PATTI TERRITORIALI DELL’ALTA FORMAZIONE DELLE IMPRESE (ART. 28, COMMA 1);
  3. INDENNITÀ UNA TANTUM PER I LAVORATORI DIPENDENTI (ART. 31);
  4. INDENNITÀ UNA TANTUM PER PENSIONATI E ALTRE CATEGORIE DI SOGGETTI (ART. 32);
  5. FONDO PER IL SOSTEGNO DEL POTERE D’ACQUISTO DEI LAVORATORI AUTONOMI (ARTICOLO 33);
  6. DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO (ART. 35);
  7. MISURE PER IL RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DI PROVINCE, CITTA’ METROPOLITANE E COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA E DI CITTA’ METROPOLITANE NONCHE’ PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE TECNICA PER I FABBISOGNI STANDARD (ART. 43, COMMI 2 E 8).

Scarica la circolare, redatta dai nostri consulenti del lavoro, per leggere nel dettaglio tutte le novità previste in ambito giuslavoristico, fiscale e previdenziale riguardante la norma in titolo.

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Covid News e normative Normativa

Green Pass covid: dal 15 ottobre obbligatorio sul posto di lavoro

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Green Pass covid: dal 15 ottobre obbligatorio sul posto di lavoro

Il Green Pass Covid, ovvero la “certificazione verde”, grazie al decreto legge n.127 è diventato obbligatorio negli ambienti di lavoro e sarà in vigore dal 15 ottobre 2021.

Ricordiamo, per chi ancora non lo sapesse, quali siano le condizioni per ottenere il Green Pass:

– Aver completato il ciclo vaccinale anti-SARS-CoV-2 con le somministrazioni previste. La validità è di 12 mesi.
– Aver effettuato almeno una somministrazione di vaccino anti-SARS-CoV-2. In questo caso il Green Pass è valido dal 15mo giorno dopo la prima somministrazione fino alla data prevista per il completamento vaccinale.
– Essere guariti dal Covid-19- il Green Pass in questo caso ha validità di 6 mesi.
– Effettuare un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. La validità è di 48 ore.

Gli obblighi per il datore di lavoro e i lavoratori in merito al Green Pass.

Il datore di lavoro dovrà effettuare controlli, anche a campione, tramite lettore QR code che però deve preservare la privacy del lavoratore senza tener traccia dei suoi dati.

In caso di mancato controllo la sanzione va dai 400 ai 1.000 euro.

I lavoratori dovranno fornirsi di Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro. Se dovessero risultarne sforniti la sanzione va dai 600 ai 1.500 euro più le relative sanzioni disciplinari.

Tutti i lavoratori, anche quelli esterni e presenti solo temporaneamente in azienda di qualsiasi mansione o ruolo, sono tenuti a esibire il Green Pass.

Unici esclusi: i lavoratori in modalità agile. Non essendo presenti in azienda non devono essere in possesso del certificato verde. O almeno fino a che non dovranno rientrare in azienda.

Scopri nel dettaglio tutte le specifiche operative del Decreto Legge nella circolare che abbiamo elaborato.

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Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021

Decreto Legge 105 del 23 luglio 2021

Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021

Proroga dello Stato di emergenza e della procedura telematica semplificata del lavoro agile. 

 La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 23 luglio 2021 del Decreto Legge n. 105 avvisa che il Governo ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021. La comunicazione del lavoro agile tramite la procedura semplificata sarà possibile fino al 31 dicembre 2021.
Il Ministero del Lavoro ha inoltre ricordato che la trasmissione di tale comunicazione deve essere effettuata utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico disponibile sul sito del Ministero. 

Condividiamo anche la Circolare dei nostri Consulenti del lavoro per tutte le specifiche in merito.

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News e normative Normativa Smart working

“Congedo 2021 per genitori”

Famiglia in mano

“Congedo 2021 per genitori”

Congedo 2021 per i genitori: le Istruzioni INPS per coloro che hanno fatto richiesta.

Con la conversione del Decreto Legge n.30/2021 in Legge n.61/2021 è stato introdotto il “Congedo 2021 per genitori”.

Il congedo in commento è fruibile dai lavoratori dipendenti del settore privato che non possono lavorare in smart working e che abbiano figli minori di 14 anni positivi al Covid, in quarantena, con attività didattiche sospese o che non possono frequentare i centri diurni assistenziali poiché chiusi. E’ inoltre fruibile senza limiti di età per coloro che hanno figli con disabilità grave (art. 3 L. n. 104/92).

Con la circolare n. 96 pubblicata dall’INPS il 5 luglio 2021 vengono inoltre fornite le indicazioni per la fruizione in modalità oraria del congedo, ammessa per le sole richieste relative ai periodi dal 13 maggio al 30 giugno 2021.

Di seguito indichiamo alcune specifiche inerenti la fruizione del “Congedo 2021 per genitori”: 

  • il congedo in modalità oraria può essere richiesto da entrambi i genitori purché in modo alternato.
  • la contemporanea fruizione è possibile nello stesso arco temporale nel caso di figli diversi di cui uno con disabilità grave.
  • è possibile presentare due richieste di congedo per lo stesso giorno, ma le ore di fruizione non devono coincidere (fermo restando quanto indicato al punto precedente).
  • il congedo è compatibile con i riposi giornalieri dell’altro genitore previsti dal “Testo Unico sulla maternità e paternità”.
  • il congedo è compatibile con il “Bonus baby-sitting e per l’iscrizione ai centri estivi o ai servizi integrativi per l’infanzia”.

I lavoratori interessati a presentare la richiesta di congedo devono inviarla al proprio datore di lavoro e successivamente regolarizzarla in modalità telematica attraverso i canali messi a disposizione dall’INPS.
Inoltre in sede di compilazione del flusso Uniemens i datori di lavoro dovranno utilizzare il codice “MZ3”, avente il significato di “Congedo 2021 per genitori – DL n. 30/2021 art. 2”.

Vi invitiamo a prendere visione della circolare dei nostri Consulenti del Lavoro per sapere tutte le specifiche operative che non abbiamo riportato in calce.

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News e normative Normativa Smart working

Proroga della procedura semplificata di comunicazione dello smart working

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Proroga della procedura semplificata di comunicazione dello smart working

 

Legge 87 del 2021: proroga al 31 dicembre 2021 dell’attivazione semplificata dello smart working

La conversione in legge del “Decreto Riaperture” ha rinviato al 31 dicembre 2021 la possibilità di richiedere l’attivazione dello smart working tramite procedura semplificata. 

Segue la circolare più dettagliata dei nostri Consulenti del Lavoro.

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. 

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