
Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020: proroga del regime di lavoro agile semplificato, lavoratori fragili, lavoro agile o congedo straordinario per i genitori durante la quarantena dei figli under 14
Si informa che sulla GU n. 248 del 7 ottobre u.s. è stato pubblicato il Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125, titolato “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.” che contiene -tra le altre- importanti misure in materia di lavoro agile semplificato, lavoratori fragili, lavoro agile o congedo straordinario per i genitori durante la quarantena dei figli under 14, che di seguito illustriamo.
Regime semplificato per il lavoro agile
E’ prorogato al 31 dicembre 2020 (e non al 31 gennaio 2021 che è invece la nuova scadenza dello stato di emergenza) il regime semplificato di attivazione dei rapporti in modalità di lavoro agile, ossia la facoltà del datore di lavoro di collocare i lavoratori con mansioni che possono essere svolte da casa, in “smart working” senza la necessità di dover depositare presso il Ministero dei Lavoro gli accordi individuali previsti dalla legge n. 81/2017, utilizzando la procedura semplificata per la relativa notifica al ministero stesso.
L’evidente distonia tra il termine dello stato di emergenza (31 gennaio 2021) e la data ultima entro la quale è possibile avvalersi della modalità semplificata di lavoro agile (31 dicembre 2020), deve essere valutata anche alla luce di una specifica FAQ pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali dove si legge che “Il riferimento della norma al 31 dicembre 2020 è da intendersi come limite massimo di applicazione della procedura di cui sopra, nel caso di proroghe allo stato di emergenza.”.
Tuttavia, posto che sia la previsione normativa (art. 90 del D.L. n. 34/2020, cd. “Decreto rilancio”) che la richiamata FAQ risalgono allo scorso mese di aprile, e non potevano perciò tener conto dell’attuale evoluzione epidemiologica, è ragionevole ritenere che il legislatore interverrà per uniformare i suindicati termini di scadenza.
Lavoratori cd. “fragili”
Per i lavoratori cd. “fragili”, ossia quei lavoratori che -a causa di una patologia preesistente- sono esposti al rischio di un esito grave dell’infezione da COVID-19 (cfr. circolare congiunta Ministero del Lavoro e Ministero della Salute n. 13 del 4 settembre 2020), il lavoro agile sarà la regola, anche ricorrendo all’assegnazione a mansioni diverse da quelle svolte in presenza, purché rientranti nella stessa categoria o area di inquadramento previste dai contratti collettivi.
Lavoratori genitori di figli fino a 14 anni e figli disabili
Con riferimento ai genitori lavoratori dipendenti, l’art. 5, comma 1 del Decreto n. 111/2020 prevede che questi possano svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smart working) per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.
Qualora la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile -e, comunque, in alternativa al ricorso al lavoro agile- uno dei genitori, alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro, per tutta la durata o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, fruendo di un congedo straordinario con la corresponsione da parte dell’INPS di un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione, calcolata secondo quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs n. 151/2001.
Come precisato dalla circolare n. 115/2020 dell’Inps, lavoro agile o congedo possono essere usati senza limite, entro il 31 dicembre, per tutta la durata della quarantena, anche in caso di proroga o ripetizione della stessa nel tempo e per figli differenti.
Si segnala infine che a seguito della conversione in legge del cd. “decreto agosto” (D.L. n. 104/2020) che avverrà nei prossimi giorni, sarà consentito ai genitori di lavorare in modalità agile, ovvero da remoto (o in alternativa di fruire di un congedo indennizzato al 50% della retribuzione) se il figlio under 14 verrà posto in quarantena per un contatto con un positivo avvenuto anche durante l’attività sportiva o ricreativa.
Sempre in fase di conversione in legge del “decreto agosto”, dovrebbe essere estendeso fino al 30 giugno 2021, il diritto al lavoro agile per i genitori di figli con disabilità grave.
Segnaliamo infine che la legge di conversione -con modificazioni- n. 126/2020 del Decreto Agosto è stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 37 della Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020, sarà nostra premura informarVi sui contenuti dopo averla esaminata. |