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News e normative Normativa Smart working

Lavoro agile: nuovi modelli di comunicazione

modelli di comunicazione smart working

Lavoro agile: nuovi modelli di comunicazione

Facendo seguito alle circolari precedentemente pubblicate informiamo che il Ministero del Lavoro ha reso disponibili i nuovi modelli di comunicazione massiva del lavoro agile, in formato Excel.

Rendiamo noto, inoltre, che i modelli dovranno essere utilizzati per tutte le comunicazioni di inizio, modifica e cessazione del lavoro agile. 

Scarica la circolare per conoscere tutti i dettagli in merito alla procedura da eseguire.

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News e normative Normativa Smart working

Lavoro agile: ulteriore proroga comunicazione obbligatoria

smart working - proroga comunicazione obbligatoria

Lavoro agile: ulteriore proroga comunicazione obbligatoria

Il Ministero del Lavoro ha comunicato che la data ultima per le presentazioni delle comunicazioni obbligatorie di lavoro agile è stata posticipata ulteriormente al 1° gennaio 2023, successivamente a una difficoltà tecnica della piattaforma “Rest”. 

Questa piattaforma permette l’invio massivo di comunicazioni da parte del datore di lavoro, ma dal 15 dicembre questo metodo sarà semplificato rendendo il tutto più semplice e veloce per l’invio massivo delle richieste tramite un foglio Excel.

Scarica la circolare per visionare tutte le novità in merito nel dettaglio. 

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News e normative Normativa Smart working

Lavoro agile: differimento degli obblighi comunicativi dal 1° dicembre 2022

comunicazione obbligatoria lavoro agile posticipata

Lavoro agile: differimento degli obblighi comunicativi dal 1° dicembre 2022

La data ultima per la comunicazione dello Smart Working ha subito delle variazioni.

Come previsto dalla Legge n.81/2017, tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo di comunicare il lavoro agile dei propri collaboratori entro il 1° novembre 2022. Con la presente circolare, il Ministero del Lavoro ha annunciato una variazione sulla data ultima che non sarà più quella indicata precedentemente, ma è stata posticipata al 1° dicembre 2022

Per conoscere tutti i dettagli in merito, scarica la circolare redatta appositamente dai nostri Consulenti del Lavoro.  

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News e normative Normativa Smart working

“Decreto Semplificazioni” – novità per il lavoro agile

lavoro agili novità

“Decreto Semplificazioni” – novità per il lavoro agile

Come già noto, fino al 31 agosto è possibile comunicare il lavoro agile dei dipendenti tramite le procedure semplificate sul portale del Ministero. 

Dal 1° settembre questo obbligo verrà meno, ma il datore di lavoro potrà continuare a comunicare in via telematica al Ministero tutti i dettagli riguardanti la data di inizio e di fine dello smart working del dipendente. 

Una novità importante da tenere presente è che, per le aziende che continueranno a utilizzare il lavoro agile, questo accordo non potrà più avvenire unilateralmente, ma si dovrà negoziare e siglare con ciascun lavoratore un accordo che abbia tutti i requisiti previsti. 

Per leggere tutte le novità in merito, scarica la circolare e non perderti i dettagli. 

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News e normative Normativa Smart working

Proroga procedura semplificata smart working

proroga comunicazione smart working

Proroga procedura semplificata smart working

Nella Gazzetta Ufficiale n.70 del 24 marzo è stato pubblicato il Decreto – Legge del 24 marzo 2022, il quale dichiara le nuove disposizioni per le misure di contrasto per la diffusione dell’epidemia da Covid-19, successivamente alla cessazione dello stato di emergenza.

Segnaliamo che è stata introdotta una proroga per la procedura semplificata per comunicare lo Smart Working, ossia al 30 giungo 2022. Fin ad allora, si utilizzerà la procedura semplificata per il caricamento delle comunicazioni di smart working, successivo ad accordi individuali. 

Scarica la circolare redatta appositamente dai nostri Consulenti del lavoro per scoprire di più.

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News e normative Normativa Smart working

Smart Working: procedura semplificata dal 31 marzo 2022

procedura semplificata dello smart working

Smart Working: procedura semplificata dal 31 marzo 2022

È stato emanato un emendamento per quanto riguarda la conversone in Legge del Decreto – Legge n.4 del 27 gennaio 2022 (cd. “Decreto Sostegni Ter”), in riferimento alla procedura semplificata dello smart working dopo il 31 marzo.

Comunicazione che deve avvenire obbligatoriamente dai datori di lavoro e inviata al Ministero del Lavoro (tramite Cliclavoro) con i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di fine del lavoro in modalità agile.

La procedura semplificata sarà resa accessibile a partire dal prossimo 1° aprile, dopo la presumibile cessazione dello stato di emergenza. Da questa data, quindi, si torna all’obbligo di stipulare l’accordo individuale per lo smart working previsto dalla legge del 2017, con la restante procedura amministrativa semplificata.

Scarica la circolare per leggere nel dettaglio ciò che i nostri consulenti del lavoro hanno scritto appositamente.

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News e normative Normativa Smart working

Protocollo nazionale: Smart Working

protocollo smart working

Protocollo nazionale: Smart Working

LAVORO IN MODALITÁ AGILE

Il 7 dicembre scorso è stato sottoscritto il “Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile”. Questo documento è stato firmato, dopo un confronto tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, presso il Ministero del Lavoro dallo stesso Ministro, da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Usb, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Alleanza Cooperative, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Copagri, Abi, Ania, Confprofessioni, Confservizi, Federdistribuzione, Confimi e Confetra.

Il documento è stato realizzato per definire lo svolgimento del lavoro in modalità agile, spiegando le linee guida per i contrati collettivi nazionali, aziendali e/o territoriali nel rispetto della legge 22 maggio 2017, n.81 e degli accordi collettivi in essere.

Di seguito presentiamo in sintesi i contenuti di tale circolare che riguardano:

  • Accordo individuale: documento che viene richiesto dal datore di lavoro per il dipendente per l’adesione al lavoro agile poiché nel protocollo viene confermato che questa adesione e volontaria e quindi non prevede licenziamenti nel caso di non adesione da parte del dipendente.
  • Luoghi di lavoro: il luogo può essere scelto dal dipendente, la cosa fondamentale è che il dipendente riesca a svolgere il proprio lavoro.
  • Organizzazione: il dipendente deve organizzarsi nelle fasce orarie lavorative svolgendo i compiti a lui assegnati e, inoltre, nei giorni in cui è predisposta la modalità agile non può esserci lavoro straordinario.
  • Disconnessione: i datori di lavoro devono essere in grado di adottare delle misure adatte a garantire la disconnessione.
  • Strumenti di lavoro: strumentazione fornita dal datore di lavoro.
  • Salute e sicurezza: il datore di lavoro deve garantire la salute e la sicurezza del lavoratore agile fornendo un’informativa scritta che individua i rischi sia generali che specifici connessi all’esecuzione del rapporto.
  • Infortuni e malattie: il lavoratore ha diritto alla copertura di Inail contro infortuni sul lavoro e malattie professionali.
  • Diritti sindacali: la modalità agile non modifica i diritti e le libertà sindacali.
  • Parità di trattamento e pari opportunità: il lavoratore in modalità agile ha gli stessi diritti e pari opportunità di qualunque altro lavoratore in sede.
  • Lavoratori fragili e disabili: le parti faciliteranno l’accesso al lavoro agile per i lavoratori con disabilità.
  • Welfare e inclusività: le parti si impegnano a sviluppare un supporto più ampio per quando riguarda il welfare aziendale.
  • Protezione dei dati personali e riservatezza: il lavoratore in modalità agile deve accedere con i dati personali utilizzati per lavorare secondo le istruzioni del datore di lavoro e deve sempre rispettare la riservatezza.
  • Formazione e informazione: fornire dei corsi di formazione e aggiornamenti.
  • Osservatorio: è stato istituito per monitorare il lavoro agile.
  • Incentivo alla contrattazione collettiva: le parti concordano sulla necessità di incentivare l’utilizzo del lavoro agile con un incentivo pubblico per le aziende.

Per leggere in modo approfondito tutte le informazioni descritte all’interno del protocollo, scarica la circolare redatta in merito dai nostri consulenti del lavoro payroll.

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News e normative Normativa Smart working

Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021

Decreto Legge 105 del 23 luglio 2021

Decreto Legge n. 105 del 23 luglio 2021

Proroga dello Stato di emergenza e della procedura telematica semplificata del lavoro agile. 

 La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 23 luglio 2021 del Decreto Legge n. 105 avvisa che il Governo ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021. La comunicazione del lavoro agile tramite la procedura semplificata sarà possibile fino al 31 dicembre 2021.
Il Ministero del Lavoro ha inoltre ricordato che la trasmissione di tale comunicazione deve essere effettuata utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico disponibile sul sito del Ministero. 

Condividiamo anche la Circolare dei nostri Consulenti del lavoro per tutte le specifiche in merito.

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Covid Famiglia News e normative Normativa Smart working

Lavoro agile e nuovi congedi per i genitori con figli minori

Lavoro agile e nuovi congedi per i genitori con figli minori

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 13 marzo 2021, n. 62, del D.L. n. 30/2021, recante nuove misure preventive volte a contenere la diffusione del COVID-19, il Governo ha introdotto nuovi interventi di sostegno per i lavoratori con figli minori in didattica a distanza (cd. “DAD”) o in quarantena, che sono in vigore con decorrenza dal 13 marzo 2021 e sino al 30 giugno 2021, salvo successive proroghe.

Lavoro agile per figli in dad, malati o in quarantena
 

Con il comma 1, dell’articolo 2 del D.L. n. 30/2021 è stata prevista la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile per i genitori di figli conviventi con età inferiore a 16 anni, per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
  • dell’infezione da COVID-19 del figlio;
  • della quarantena del figlio disposta dal competente Dipartimento della ASL, a seguito di contatto ovunque avvenuto.

Precisiamo inoltre che il diritto allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile può essere esercitato solamente da un genitore per volta e non contemporaneamente da entrambi.

Al riguardo, ribadiamo quanto già comunicato con la nostra circolare del 15 marzo u.s., in merito al differimento al 30 aprile 2021 (attuale nuovo termine dello stato di emergenza), delle disposizioni concernenti la possibilità per i datori di lavoro privati di ricorrere allo smart working mediante la proceduta di comunicazione in forma semplificata.

Congedo parentale per figli in dad, malati o in quarantena
 

Come previsto dall’articolo 2, commi 2 e 3, del D.L. n. 30/2021, nelle ipotesi in cui il lavoratore non possa svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, i genitori lavoratori dipendenti di figli conviventi con età inferiore a 14 anni, hanno diritto a un congedo parentale per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio,
  • dell’infezione da SARS COVID-19 del figlio,
  • della quarantena del figlio disposta dal competente Dipartimento della ASL, a seguito di contatto ovunque avvenuto.

I periodi richiesti di congedo parentale saranno indennizzati dall’INPS nella misura del 50% della retribuzione media globale giornaliera, ad esclusione dei ratei di mensilità aggiuntive, e saranno coperti da contribuzione figurativa.

Precisiamo inoltre che gli eventuali periodi di congedo parentale richiesti ai sensi degli artt. 32 e 33 del D.Lgs n. 151/2001 e fruiti a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 13 marzo 2021 (data di entrata in vigore del DL n. 30/2021), limitatamente ai periodi coincidenti con la sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio, la durata dell’infezione da SARS Covid-19 del figlio, ovvero la durata della quarantena del figlio, potranno essere convertiti -su richiesta del lavoratore- nel nuovo congedo parentale previsto a tutela di tali periodi dall’articolo 2, comma 2 del DL n. 30/2021, con diritto all’indennità in relazione allo stesso prevista e non saranno computati né indennizzati a titolo di congedo parentale ai sensi degli artt. 32 e 33 del D.Lgs n. 151/2001.

Qualora non vi sia la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, i genitori lavoratori dipendenti di figli conviventi con età compresa tra 14 e 16 anni, hanno diritto ad astenersi dal lavoro, per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:

  • della sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
  • dell’infezione da SARS COVID-19 del figlio;
  • della quarantena del figlio disposta dal competente Dipartimento della ASL, a seguito di contatto ovunque avvenuto.

In questo caso, per il periodo di astensione, il lavoratore non ha diritto a indennità o a retribuzione, né al riconoscimento di contribuzione figurativa, ma vige il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Segnaliamo infine che il diritto al congedo parentale in parola, indennizzato al 50%, è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, Legge n. 104/1992, purché iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza, ovvero ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.

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Covid Famiglia News e normative Normativa Smart working

Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020: proroga del regime di lavoro agile semplificato, lavoratori fragili, lavoro agile o congedo straordinario per i genitori durante la quarantena dei figli under 14

Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020: proroga del regime di lavoro agile semplificato, lavoratori fragili, lavoro agile o congedo straordinario per i genitori durante la quarantena dei figli under 14

Si informa che sulla GU n. 248 del 7 ottobre u.s. è stato pubblicato il Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125, titolato “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.”  che contiene -tra le altre- importanti misure in materia di  lavoro agile semplificato, lavoratori fragili, lavoro agile o congedo straordinario per i genitori durante la quarantena dei figli under 14, che di seguito illustriamo.

 

Regime semplificato per il lavoro agile

E’ prorogato al 31 dicembre 2020 (e non al 31 gennaio 2021 che è invece la nuova scadenza dello stato di emergenza) il regime semplificato di attivazione dei rapporti in modalità di lavoro agile, ossia la facoltà del datore di lavoro di collocare i lavoratori con mansioni che possono essere svolte da casa, in “smart working” senza la necessità di dover depositare presso il Ministero dei Lavoro gli accordi individuali previsti dalla legge n. 81/2017, utilizzando la procedura semplificata per la relativa notifica al ministero stesso.

 

L’evidente distonia tra il termine dello stato di emergenza (31 gennaio 2021) e la data ultima entro la quale è possibile avvalersi della modalità semplificata di lavoro agile (31 dicembre 2020), deve essere valutata anche alla luce di una specifica FAQ pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali dove si legge che “Il riferimento della norma al 31 dicembre 2020 è da intendersi come limite massimo di applicazione della procedura di cui sopra, nel caso di proroghe allo stato di emergenza.”.

Tuttavia, posto che sia la previsione normativa (art. 90 del D.L. n. 34/2020, cd. “Decreto rilancio”) che la richiamata FAQ risalgono allo scorso mese di aprile, e non potevano perciò tener conto dell’attuale evoluzione epidemiologica, è ragionevole ritenere che il legislatore interverrà per uniformare i suindicati termini di scadenza.   

 

Lavoratori cd. “fragili”

Per i lavoratori cd. “fragili”, ossia quei lavoratori che -a causa di una patologia preesistente- sono esposti al rischio di un esito grave dell’infezione da COVID-19 (cfr. circolare congiunta Ministero del Lavoro e Ministero della Salute n. 13 del 4 settembre 2020), il lavoro agile sarà la regola, anche ricorrendo all’assegnazione a mansioni diverse da quelle svolte in presenza, purché rientranti nella stessa categoria o area di inquadramento previste dai contratti collettivi.

 

Lavoratori genitori di figli fino a 14 anni e figli disabili

Con riferimento ai genitori lavoratori dipendenti, l’art. 5, comma 1 del Decreto n. 111/2020 prevede che questi possano svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smart working) per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.

 

Qualora la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile -e, comunque, in alternativa al ricorso al lavoro agile- uno dei genitori, alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro, per tutta la durata o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, fruendo di un congedo straordinario con la corresponsione da parte dell’INPS di un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione, calcolata secondo quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs n. 151/2001.

 

Come precisato dalla circolare n. 115/2020 dell’Inps, lavoro agile o congedo possono essere usati senza limite, entro il 31 dicembre, per tutta la durata della quarantena, anche in caso di proroga o ripetizione della stessa nel tempo e per figli differenti.

 

Si segnala infine che a seguito della conversione in legge del cd. “decreto agosto” (D.L. n. 104/2020) che avverrà nei prossimi giorni, sarà consentito ai genitori di lavorare in modalità agile, ovvero da remoto (o in alternativa di fruire di un congedo indennizzato al 50% della retribuzione) se il figlio under 14 verrà posto in quarantena per un contatto con un positivo avvenuto anche durante l’attività sportiva o ricreativa.

 

Sempre in fase di conversione in legge del “decreto agosto”, dovrebbe essere estendeso fino al 30 giugno 2021, il diritto al lavoro agile per i genitori di figli con disabilità grave.

 

Segnaliamo infine che la legge di conversione -con modificazioni- n. 126/2020 del Decreto Agosto è stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 37 della Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020, sarà nostra premura informarVi sui contenuti dopo averla esaminata.

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