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Regione Lombardia: disposizioni urgenti in materia di tirocini extracurriculari per la gestione dell’emergenza “coronavirus”

Regione Lombardia: disposizioni urgenti in materia di tirocini extracurriculari per la gestione dell’emergenza “coronavirus”

La Regione Lombardia, con un comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale ha fornito indicazioni in merito alla gestione dei tirocini extracurriculari nell’ambito dell’emergenza in oggetto.
 
In particolare, posto che i tirocini extracurriculari non rientrano nella attività formative per le quali il punto d) dell’ordinanza del Ministero della Salute del 21 febbraio u.s. ha previsto la sospensione al fine di evitare le situazioni di affollamento. Pertanto, le Aziende ospitanti e i soggetti promotori, durante la fase di emergenza, dovranno regolare il rapporto con il tirocinante in coerenza con le disposizioni adottate per gli ambienti di lavoro dove il tirocinante è inserito.
 
Per quanto sopra premesso, l’emergenza in oggetto deve essere trattata come situazione transitoria e potrà essere gestita, come di seguito:
 
Sospensione
  • in caso di chiusura temporanea dell’attività: il tirocinio può essere sospeso su iniziativa del soggetto ospitante;
Smart working
  • nel caso in cui non venga attivata la sospensione: il soggetto ospitante può autorizzare il tirocinante a svolgere il tirocinio in regime di smart working, fornendo le attrezzature necessarie e il supporto telefonico/mail e assicurando il costante rapporto di tutoraggio a distanza. In tal caso, la nuova modalità di svolgimento del tirocinio dovrà essere definita fra le parti e sottoscritta come addendum al piano formativo e alla convenzione di tirocinio. Pertanto, le aziende che intendono adottare tale modalità dovranno sottoporre il caso al soggetto promotore al fine di integrare la convenzione di tirocinio ed il piano formativo individuale. Nei casi di attivazione di tale modalità, si suggerisce inoltre di effetturare il deposito sul portale ClicLavoro dell’autocertificazione (come previsto per i lavoratori dipendenti) e di consegnare la tirocinante l’informativa sulla sicurezza;
Altre assenze
  • altri casi di assenza del tirocinante direttamente o indirettamente collegati all’emergenza sanitaria: dovranno essere gestiti, nell’ambito del progetto formativo, secondo quanto disposto dalle linee guida per i periodi di assenza causati da malattia lunga o infortunio (punto. 3.4 “Durata del tirocinio”).
La Regione Lombardia, con il comunicato in oggetto ha richiamato -in ogni caso- la responsabilità esclusiva del soggetto ospitante nell’adottare le adeguate disposizioni nei confronti di tutto il personale, compresi i tirocinanti, con riferimento alla situazione specifica dei propri luoghi di lavoro, nel rispetto delle disposizioni sanitarie delle autorità competenti. 
 
Si rammenta infine che allo stato attuale non vi sono divieti riguardo all’attivazione di nuovi tirocini extracurriculari. Tuttavia, poiché il tirocinio non è un rapporto di lavoro, non è possibile configurare e disciplinare situazioni di necessità e di urgenza all’attivazione dei tirocini nei luoghi di lavoro. L’attivazione di nuovi tirocini (e la loro eventuale proroga) dovrà pertanto tenere conto della situazione specifica relativa al singolo soggetto ospitante.

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