In data 11 giugno 2021, Federchimica, Farmindustria, Filctem – Cgil, Femca – Cisl e Uiltec – Uil hnno raggiunto un accordo per quanto riguarda l’adeguamento del TEM (Trattamento Economico Minimo) in base alle differenze riscontrate nell’inflazione. Come comunicato dal’ISTAT il 4 giugno 2021, sono stati pubblicati i dati ufficiali sull’inflazione di riferimento (IPCA al netto degli energetici importanti) per gli anni 2019 e 2020.
In conformità con il CCNL del 2018, il primo controllo tra l’inflazione reale e le previsioni utilizzate per il rinnovo contrattuale doveva essere effettuato a giugno 2021, prendendo in considerazione gli anni 2019 e 2020. Se si riscontrano scostamenti superiori allo 0,5% per ciascun anno, sia in positivo che in negativo, il riallineamento dovrebbe essere effettuato entro luglio 2021.
Nel caso specifico, nel 2019 lo scostamento è stato dello -0,7%, mentre nel 2020 è stato del -0,9%, entrambi superiori alla soglia dello 0,5%. Di conseguenza, la somma totale dello scostamento tra il 2019 e il 2020 ammonta a -1,6%, corrispondente a un importo di 37,00 euro per la categoria D1.
Inoltre, a partire dal 1° luglio 2021, a seguito dell’adeguamento dei valori del TEM e del loro inserimento nell’EDR, si è verificato un aumento dei valori dell’EDR.
Scarica subito la circolare per visionare le tabelle con i nuovi valori dell’EDR.
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