L’articolo 19 della L. n. 21/2021, di conversione del D.L. n. 183/2020 (c.d. Decreto Milleproroghe 2021), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1° marzo 2021, n. 51, ha differito al 30 aprile 2021 (attuale nuovo termine dello stato di emergenza), le disposizioni concernenti la possibilità per i datori di lavoro privati di ricorrere allo smart working mediante la proceduta di comunicazione in forma semplificata, per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore, con modulistica e applicativo informatico resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tramite il sito istituzionale “ClicLavoro”.
Vi ricordiamo che nelle aree del territorio nazionale cd. “zone rosse”, nelle quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza, i lavoratori dipendenti che siano genitori o affidatari di figli alunni delle scuole secondarie di primo grado possono svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, oppure in alternativa possono chiedere il congedo.
Segnaliamo infine che risultato ad oggi “scadute” le seguenti tutele:
Payroll, Consulenza del lavoro, Consulenza Risorse Umane.
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