Contratto Collettivo Nazionale per le imprese del settore elettrico – Accordo di rinnovo

contratto collettivo nazionale settore elettrico

Contratto Collettivo Nazionale per le imprese del settore elettrico – Accordo di rinnovo

Scopri il nuovo Contratto Collettivo Nazionale per il settore elettrico, firmato da importanti aziende e sindacati del settore. In vigore dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, l’accordo offre numerose novità per i lavoratori. Ecco una panoramica delle principali modifiche:

  1. Decorrenza e Durata: L’accordo è valido fino al 2024, ma sarà rinnovato automaticamente di anno in anno, a meno che una delle Parti non lo disdica almeno 6 mesi prima della scadenza.
  2. Nuovi Minimi Contrattuali: È previsto un incremento retributivo complessivo per il periodo 2022-2024. Include un trattamento economico minimo, un contributo per il welfare e un premio di risultato.
  3. Una Tantum: Tutti i lavoratori al 1° ottobre 2022 riceveranno un importo forfettario a copertura del periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2022.
  4. Classificazione del Personale: A partire dal 1° ottobre 2022, verrà abolita la categoria C2.
  5. Contratto di Lavoro a Tempo Determinato: Vengono individuate nuove specifiche esigenze per instaurare rapporti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi e fino a 24 mesi complessivi.
  6. Orario di Lavoro e Banca Ore: Viene riconosciuto il diritto alla disconnessione per tutti i lavoratori, non solo durante lo smart working. Introdotta anche la Banca Ore per i dipendenti a tempo indeterminato nelle aziende con oltre 100 dipendenti.
  7. Periodo di Prova: Il periodo di prova è fissato a un massimo di 6 mesi per i quadri e il primo livello, mentre per gli altri livelli è di 3 mesi.
  8. Reperibilità e Riposi Aggiuntivi: Le indennità di reperibilità sono modificate, e da gennaio 2023, si prevedono riposi aggiuntivi per impegno di reperibilità superiore alla norma.
  9. Premio di Produzione: Viene confermata la quota di produttività destinata al premio di risultato.
  10. Ferie: Il periodo annuale di ferie è riconosciuto con misure specifiche a seconda dell’anzianità di servizio.
  11. Aspettativa Non Retribuita e Permessi: È possibile riconoscere un periodo di aspettativa fino a 24 mesi. Sono previsti 7 giorni di permesso annui per malattia dei figli tra i 3 e i 12 anni.
  12. Previdenza Complementare e Assistenza Sanitaria Integrativa: Vengono stabiliti contributi aggiuntivi per la previdenza complementare e l’assistenza sanitaria.
  13. Preavviso in Caso di Dimissioni: A partire da gennaio 2023, il preavviso per i lavoratori in pensionamento di vecchiaia è di 8 giorni.
  14. Lavoro Agile: La contrattazione aziendale disciplina il lavoro agile con principi come volontarietà, disconnessione e parità di trattamento.
  15. Formazione Professionale: Le ore di formazione professionale vengono incrementate.
  16. Assicurazione per Responsabilità Civile Verso Terzi: A partire da gennaio 2023, tutti i lavoratori sono assicurati per responsabilità civile durante l’attività lavorativa.
  17. Apprendistato: Vengono fornite specifiche sul contratto di apprendistato e sulla durata del periodo di apprendistato professionale.

Scarica la circolare per conoscere tutte le ulteriori novità interessanti evidenziate per questo settore. 

Tutte le news mese per mese

Ultime news

Iscriviti alla newsletter

Lascia i tuoi contatti

Ricevi regolarmente le newsletter sulle novità normative in materia di disciplina il lavoro dei diversi contratti nazionali.

     Acconsento al trattamento dei dati come da informativa sulla privacy.

    Iscriviti alla newsletter

    Lascia i tuoi contatti

    Ricevi regolarmente le newsletter sulle novità normative in materia di disciplina il lavoro dei diversi contratti nazionali.

       Acconsento al trattamento dei dati come da informativa sulla privacy.