Bonus una tantum 200 euro – FAQ
Ecco i quesiti e le rispettive risposte alle domande più frequenti legate alla gestione del bonus una tantum 200 euro. Ti sei mai posto una di queste domande
- Il bonus 200 euro spetta a tutti i dipendenti? è automatico?
- in caso di cessazione del rapporto di lavoro ed erogazione del solo tfr o delle sole spettanze di fine rapporto (mensilità aggiuntive, ferie e permessi non goduti) nella mensilità di luglio 2022, il bonus di 200 euro deve essere erogato al lavoratore?
- il datore di lavoro come fa a sapere se sono stati rispettati tutti i requisiti.
- per i lavoratori part-time il bonus 200 euro è intero o riproporzionato?
- per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti quali sono le modalità previste per aver accesso al bonus 200 euro.
- se in famiglia c’è qualcuno che percepisce il reddito di cittadinanza, agli altri componenti del nucleo spetta comunque?
- il bonus 200 euro è da considerarsi netto o verrà assoggettato a ritenute fiscali e previdenziali?
- un dipendente che ha beneficiato della riduzione dello 0,80% inps, non avendo superato il limite mensile nei primi quattro mesi dell’anno, deve poi essere assoggettato a conguaglio se il suo imponibile previdenziale supererà i 35.000 euro totali?
- il bonus dei 200 euro che il datore di lavoro erogherà a luglio 2022 segue il principio di cassa o di competenza?
- nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiano compensato, attraverso il flusso uniemens, il bonus di 200 euro, come ci si deve comportare?
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