Il 16 maggio 2025, un malfunzionamento dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate ha impedito a numerosi contribuenti di accedere ai servizi e, di conseguenza, di effettuare pagamenti e adempimenti in scadenza.
L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento del 20 maggio 2025, ha riconosciuto ufficialmente il problema e, facendo riferimento all’articolo 1 del D.L. n. 498/1961, che disciplina gli eventi eccezionali che impediscono il regolare funzionamento degli uffici finanziari, è stata disposta una proroga dei termini.
Cosa significa la proroga per i contribuenti?
Tutti gli adempimenti e i versamenti con scadenza il 16 maggio 2025 sono stati prorogati e sarà possibile effettuarli entro il 30 maggio 2025 senza incorrere in sanzioni o interessi.
Nello specifico, la proroga riguarda:
- il versamento delle ritenute IRPEF mensili e delle addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente;
- i contributi INPS mensili, inclusa la Gestione Separata,
- il pagamento della seconda rata dell’autoliquidazione 2024/2025 INAIL.
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