Contratto Collettivo Nazionale per le imprese del settore gas e acqua – Accordo di rinnovo

Settore gas e acqua

Contratto Collettivo Nazionale per le imprese del settore gas e acqua – Accordo di rinnovo

Rinnovo del CCNL per il settore Gas-Acqua: vantaggi e novità

In data 30 settembre 2022, le principali associazioni del settore gas e acqua, insieme ai rappresentanti dei lavoratori, hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, che era scaduto il 31 dicembre 2021. Le novità introdotte riguardano vari aspetti importanti, suddivisi per argomenti: 

  1. Durata: il nuovo contratto avrà validità dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024, sia per la parte economica che per quella normativa;
  2. Trattamento Economico: il trattamento economico complessivo (TEC) sarà formato da diverse componenti, tra cui il trattamento economico minimo (TEM) e altri benefici legati al welfare e alla produttività. Il TEC sarà incrementato in tre fasi, a ottobre 2022, ottobre 2023 e settembre 2024. Inoltre, viene promosso il riconoscimento di trattamenti economici collegati a obiettivi di produttività tramite contrattazione aziendale;
  3. Contratto a tempo determinato: sono stati individuati nuovi casi per istituire rapporti a tempo determinato fino a 24 mesi. Questo tipo di contratto può essere applicato per attività temporanee, lavori straordinari o sperimentazioni tecniche;
  4. Apprendistato professionalizzante: sono stati introdotti cambiamenti significativi riguardanti l’apprendistato. Il periodo di prova per i nuovi contratti stipulati dal 1° gennaio 2023 sarà di 3 mesi, ma può essere ridotto a metà se l’apprendista ha frequentato corsi formativi correlati al suo ruolo. Sono previsti anche diritti di conservazione del posto per periodi di assenza per malattia o infortunio;
  5. Lavoro agile: è stata adottata la normativa del Protocollo Nazionale Confederale del dicembre 2021, che stabilisce le modalità di lavoro agile. Questa forma di lavoro non influisce sui diritti e doveri del lavoratore né sul suo rapporto con l’azienda. I dipendenti in lavoro agile mantengono tutti i diritti sindacali e possono partecipare alle attività sindacali;
  6. Lavoro in turno e reperibilità: sono stati stabiliti nuovi diritti per i lavoratori in turno, garantendo un importo fisso per quelli trasferiti a mansioni non a turno. È stato anche introdotto un limite per la reperibilità, con compensi aggiuntivi per le giornate eccedenti;
  7. Supporto per le lavoratrici vittime di violenza di genere: le lavoratrici vittime vittime di violenza di genere hanno diritto di astenersi dal lavoro fino a 6 mesi e possono fruire di aspettative non retribuite per un massimo di 12 mesi. Inoltre, a livello aziendale, possono essere fornite ulteriori agevolazioni come il part-time temporaneo;
  8. Permessi retribuiti per il rappresentante per la sicurezza: dal 1° gennaio 2023, i rappresentanti per la sicurezza avranno diritto a permessi retribuiti aggiuntivi per progetti formativi riguardanti la sicurezza ambientale;
  9. Preavviso in caso di dimissioni: in caso di dimissioni del lavoratore, il preavviso non sarà interrotto dalla malattia;
  10. Formazione: per il periodo 2022-2024, sono previste iniziative formative per tutti i lavoratori, inclusi quelli di età superiore ai 60 anni, per facilitare una corretta ricollocazione. 

Scarica la circolare redatta appositamente dai nostri Consulenti del Lavoro.   

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