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Gestione e archiviazione documenti con firma digitale: tutto quello che devi sapere

L’archiviazione di documenti con firma digitale rappresenta un passo essenziale per le aziende, in particolare per i reparti HR, che vogliono migliorare l’efficienza operativa e ridurre l’uso della carta. Questo processo consente di trasformare i documenti cartacei in file digitali, eliminando gli archivi fisici ingombranti e facilitando una gestione più veloce e sicura delle informazioni.

Grazie a software avanzati per l’archiviazione sostitutiva, il reparto HR può automatizzare l’organizzazione dei file relativi ai dipendenti, migliorando accessibilità, conformità normativa e sicurezza. Questi strumenti offrono funzionalità come:

  • Archiviazione sicura e protetta
  • Classificazione ed etichettatura
  • Firma digitale per contratti e documenti aziendali
  • Ricerca e recupero immediato
  • Conformità normativa
  • Controllo degli accessi ai documenti sensibili

La digitalizzazione consente quindi di passare dal cartaceo al digitale e di gestire i file in modo più efficiente, ottimizzando il flusso di lavoro HR. Se vuoi approfondire il tema dell’archiviazione digitale, leggi il nostro articolo completo qui: Archiviazione digitale dei documenti.

I vantaggi dell’archiviazione digitale per l’HR

L’archiviazione digitale offre numerosi vantaggi ai reparti HR, semplificando la gestione dei documenti del personale. Vediamo i principali:

  • Accesso rapido e semplificato: ogni documento, dai contratti di assunzione ai cedolini, è facilmente reperibile con pochi clic, evitando lunghe ricerche nei fascicoli cartacei.
  • Condivisione immediata: i file digitali possono essere inviati a dipendenti, responsabili e consulenti esterni in tempo reale e in totale sicurezza.
  • Automazione dei processi: la gestione di contratti, richieste ferie, documenti fiscali e valutazioni delle performance diventa più rapida ed efficiente.
  • Backup e sicurezza: gli archivi digitali sono crittografati e protetti da password, garantendo il rispetto delle normative sulla privacy (GDPR).
  • Ottimizzazione dello spazio: eliminando i documenti cartacei, si riduce la necessità di spazi fisici per l’archiviazione.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: meno stampe significano meno spreco di carta, contribuendo alla sostenibilità aziendale.

Firma digitale: cos’è e perché è essenziale

L’archiviazione documenti con firma digitale è un metodo sicuro di autenticazione che utilizza la crittografia per legare il firmatario al documento firmato. Si basa su un certificato digitale, rilasciato da un’autorità di certificazione (CA), che conferma l’identità del firmatario e garantisce l’integrità del documento.

Questa tecnologia è fondamentale per i reparti HR perché permette di:

  • Autenticare i firmatari in modo sicuro.
  • Garantire l’integrità dei documenti, evitando alterazioni dopo la firma.
  • Rendere più efficienti i processi aziendali, come la firma digitale di contratti, lettere di incarico e documenti di policy aziendale.
  • Ridurre il consumo di carta, migliorando l’impronta ecologica dell’azienda.

Firma Digitale vs Firma Elettronica

Sebbene spesso usate come sinonimi, firma digitale e firma elettronica non sono la stessa cosa:

  • Firma digitale: utilizza la crittografia e ha un valore legale più forte, garantendo sicurezza e autenticità.
  • Firma elettronica: è un metodo più semplice per manifestare il proprio assenso a un documento, ma non offre lo stesso livello di sicurezza della firma digitale.

Perché scegliere un servizio di archiviazione sostitutiva con firma digitale?

Un software per archiviare i documenti con firma digitale consente ai reparti HR di gestire al meglio la documentazione aziendale, garantendo efficienza, sicurezza e conformità normativa.

Grazie alla Firma Digitale Zucchetti, il reparto HR può firmare documenti in modo rapido e sicuro, con valore legale, evitando stampe inutili e risparmiando tempo e spazio.

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Analisi dei costi del personale: perché è importante

L’attività di analisi costi del personale diventa una priorità per ogni azienda, soprattutto in un mercato sempre più competitivo. L’analisi consente di avere una visione chiara dei costi da sostenere per il personale per comprendere al meglio il funzionamento della propria azienda. In questo modo è possibile intervenire tempestivamente dove necessario.

Grazie al report del consuntivo budget quest’attività è semplificata: le aziende possono monitorare, analizzare e ottimizzare questa voce di spesa, ottenendo vantaggi anche per la gestione aziendale e favorire decisioni strategiche.

Continuando a leggere, scopriremo come l’analisi dei costi del personale semplifica la vita delle aziende.

I vantaggi del report del budget del personale

Il report del budget del personale è la pianificazione dei costi legati alle risorse umane, basata su previsioni per l’anno fiscale. Questo documento non è un semplice documento tecnico, ma un supporto operativo e strategico che semplifica la gestione aziendale. 

Il report consuntivo budget permette di prevedere l’andamento del costo del lavoro, individuando le possibili criticità. In particolare, un report ben strutturato consente di: 

  1. Controllare gli scostamenti tra i costi effettivi e quelli pianificati, individuando eventuali anomalie o inefficienze.
  2. Supportare la pianificazione strategica grazie a una visione chiara e precisa dei costi, sia a livello mensile che annuale.
  3. Migliorare la sostenibilità economica dell’azienda, ottimizzando la gestione delle risorse e prevedendo eventuali interventi correttivi.

Perché l’outsourcing del budget è una scelta strategica?

Un’opzione sempre più scelta dalle aziende è l’outsourcing del budget e dei costi del personale, come proposto da soluzioni leader di mercato. Questo approccio consente di affidare a partner qualificati la gestione delle attività più complesse, con numerosi vantaggi:

  • Risparmio di tempo: i professionisti del settore si occupano di analizzare i costi del personale e realizzare il report del consuntivo, lasciando all’azienda il tempo per concentrarsi sul suo core business.
  • Assistenza continua: grazie a sistemi avanzati come quelli offerti da Zucchetti, si ha un supporto costante nella gestione dei dati e nelle analisi.
  • Massima precisione: gli strumenti utilizzati garantiscono un controllo puntuale dei costi, minimizzando scostamenti sul budget del personale e imprevisti.

Scegli il software budget del personale P&S People Solutions

Grazie alla nostra soluzione, potrai avere un’ottimizzazione dei costi del personale consentendoti di avere: 

  • Dati precisi e integrabili: Strumenti come il software budget del personale P&S permettono di quadrare il report consuntivo budget con la contabilità e di esportarlo in formati come PDF o CSV, pronti per essere utilizzati nei processi decisionali.
  • Riduzione dei rischi: grazie all’automazione e all’accuratezza dei dati, si eliminano errori manuali che possono compromettere la qualità delle analisi.
  • Analisi personalizzate: ogni azienda ha esigenze diverse; per questo, il report può essere personalizzato per adattarsi al periodo o al livello di dettaglio richiesto.

In conclusione, il report sulle analisi dei costi del personale rappresenta, non solo una buona pratica, ma un vero e proprio strumento essenziale per la crescita dell’azienda. 

Con il software budget del personale P&S People Solution è possibile ottimizzare i processi, ridurre i rischi e migliorare la pianificazione economica. 

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Formazione preposto sicurezza: perché è fondamentale

Quando parliamo di formazione del preposto sicurezza parliamo anche di ambiente di lavoro sicuro. Garantire ciò non è solo un obbligo di legge, ma una responsabilità condivisa. 

Il ruolo del preposto sicurezza rientra nelle figure chiave della sicurezza aziendale, in quanto centrale nel controllo e nell’applicazione della misure di prevenzione. Ma per essere davvero efficace, ha bisogno di una formazione specifica e aggiornata. 

Chi è il preposto della sicurezza sul lavoro?

Il preposto è la persona che supervisiona le attività lavorative e si assicura che i lavoratori rispettino le disposizioni di sicurezza. Non deve adottare nuove misure di prevenzione, ma ha il compito di far applicare già quelle stabilite dall’azienda, vigilando sulla loro corretta esecuzione. 

Il suo ruolo è fondamentale nel monitoraggio delle procedure aziendali e nella verifica del sistema di gestione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Per questo, la formazione del preposto sicurezza è un requisito imprescindibile: solo così può svolgere al meglio il proprio compito e ridurre i rischi sul luogo di lavoro.

Obblighi preposto sicurezza: cosa dice la normativa?

La normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/08) stabilisce che i preposti devono seguire un corso di formazione obbligatorio, il cui obiettivo è fornire le competenze necessarie per: 

  • riconoscere e segnalare situazioni di pericolo; 
  • assicurarsi che i lavoratori rispettino le norme di sicurezza;
  • verificare l’utilizzo corretto di DPI e dispositivi di protezione collettiva;
  • sensibilizzare il team, in particolare neoassunti e lavoratori somministrati o stranieri. 

La formazione del preposto sicurezza non solo garantisce tranquillità, ma contribuisce a creare una cultura aziendale in cui il benessere dei lavoratori diventa una priorità. 

Perché un preposto formato fa la differenza?

Non è solo un garante della sicurezza, ma un punto di riferimento per i colleghi. 

Un preposto preparato aiuta a prevenire incidenti, migliora l’organizzazione del lavoro e rafforza la fiducia tra dipendenti e management. È il trait d’union tra il mondo produttivo e quello direttivo, assicurando che le procedure aziendali vengano seguite e comprese da tutti. 

Grazie alle sue responsabilità di preposto sicurezza riduce i rischi e migliora il clima aziendale. Investire nella formazione dei preposti significa ridurre il numero di infortuni e migliorare la qualità del lavoro, creando un ambiente più sicuro e sereno per tutti. 

Investi con BSafe nella formazione per preposto sicurezza

BSafe propone un corso per preposti sicurezza mirato a fornire strumenti pratici e metodologie per gestire la sicurezza in azienda, dalla durata di 8 ore e tratta dei seguenti argomenti: 

  • i principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità;
  • relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione:
  • definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • analisi di incidenti e infortuni mancati;
  • tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, con particolare attenzione a neoassunti, somministrati e stranieri;
  • valutazione dei rischi con focus sul contesto specifico in cui opera il preposto;
  • individuazione di misure tecniche, organizzative e procedurali per la prevenzione e la protezione;
  • modalità di controllo sull’osservanza delle disposizioni di legge e aziendali in materia di sicurezza,
  • verifica dell’uso corretto dei mezzi di protezione collettivi e individuali.

Un preposto preparato fa la differenza! Con un partner come BSafe raggiungerai in modo consapevole la sicurezza negli ambienti di lavoro. 

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Come creare un budget aziendale basato su previsioni affidabili

Quando si parla di gestione aziendale, termini come “budget aziendale” e “forecast” sono spesso utilizzati, soprattutto per fare previsioni sull’andamento dell’azienda per l’anno in corso o per gli anni futuri. Ma cosa significano realmente e come vengono sviluppati?

Questi due strumenti sono fondamentali per qualsiasi azienda che voglia pianificare e gestire le proprie finanze in modo accurato. 
In questo articolo esploreremo cosa sono il budget previsionale e il forecast,le differenze e come il software per il budget aziendale P&S People Solutions può aiutarti a gestirli in modo efficace.

Cos’è il budget aziendale?

Il budget aziendale è una stima delle entrate e delle uscite previste per l’anno successivo, formulata per raggiungere determinati obiettivi aziendali. Si tratta di uno strumento di pianificazione che permette di verificare se la strategia adottata è adeguata o se necessita di aggiustamenti.

Grazie a un budget aziendale ben strutturato, l’azienda può massimizzare i profitti, controllare e ottimizzare i costi e monitorare in tempo reale le sue performance. Inoltre, il budget permette di definire in anticipo gli obiettivi di guadagno e di monitorare il raggiungimento dei risultati nel corso del tempo.

Cosa si intende per forecast aziendale?

Il forecast, nel contesto aziendale, è una previsione simile a un bilancio prospettico. È una tabella contenente stime sui futuri guadagni e sulle risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali, basandosi su dati passati e presenti.

Attraverso il forecast aziendale, è possibile anticipare potenziali problemi e sviluppare strategie efficaci. Queste previsioni aiutano a creare una panoramica completa di diversi scenari possibili, consentendo una gestione più flessibile e reattiva dell’azienda.

Differenze tra budget previsionale e forecast

Sebbene sia il budget previsionale che il forecast siano entrambi strumenti fondamentali per la gestione aziendale, essi si distinguono principalmente per il periodo di analisi. Il budget è una previsione che riguarda l’anno successivo, mentre il forecast si concentra sull’anno in corso.

Il budget aziendale definisce la direzione che l’azienda intende prendere, mentre il forecast aziendale permette di verificare se l’azienda sta effettivamente seguendo quella direzione e raggiungendo i suoi obiettivi.

Scopri il software per il budget aziendale di P&S People Solutions

Il software per il budget aziendale di P&S People Solutions ti offre una visione chiara e anticipata dei costi futuri, evidenziando potenziali scenari. Con il supporto di un consulente dedicato, avrai un’analisi accurata della tua situazione aziendale e una pianificazione predittiva per la gestione del personale, permettendoti di prevedere le spese con maggiore precisione. 

Il nostro servizio di budget previsionale combina l’efficienza del software con l’esperienza del consulente, creando una sinergia che facilita le decisioni aziendali. 

Se stai considerando nuove assunzioni o vuoi una stima accurata del budget disponibile, il nostro servizio è la soluzione ideale per te. 

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Auditing aziendale: cos’è e perché è importante

L’auditing aziendale è un concetto spesso menzionato, ma quanti conoscono veramente la sua essenza?

Secondo la norma italiana UNI EN ISO 19011 l’audit è “un processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze della verifica  e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misure i criteri dell’audit sono stati soddisfatti”. 

L’audit aziendale si concentra principalmente su sistemi implementati all’interno delle organizzazioni. Quindi, non è semplicemente un’ispezione, ma piuttosto un processo completo.

Quali sono gli obiettivi dell’attività di auditing?

Ogni audit aziendale ha degli obiettivi ben precisi, che possono includere:

  • verificare il grado di conformità o di posizionamento interni dell’azienda;
  • qualificare un fornitore per un utilizzo futuro;
  • rilascio di un certificati di conformità;
  • accettare l’efficacia delle azioni correttive intraprese;
  • valutare la conformità di prodotti e apparecchiature;
  • verificare un servizio prima della messa in erogazione oppure successivamente per monitorare i risultati;
  • monitoraggio della competenza e consapevolezza del personale,
  • conseguire un rating rispetto a una scala numerica assegnata. 

Le tipologie di audit aziendale

Esistono 3 tipologie di auditing aziendale: 

  • internal audit: verifiche condotte internamente all’azienda;
  • audit esterni di seconda parte: verifiche condotte dai clienti nei confronti dei loro fornitori,
  • audit esterno di terza parte: verifiche eseguite da soggetti esterni all’azienda, come organismi di certificazione che al termine dell’attività, a fronte di un riscontro positivo rilasciano un apposito certificato di conformità.

Le verifiche possono essere di diverso tipo e possono variare da audit di conformità a valutazioni quantitative delle performance organizzative.

Scopri come migliorare l’efficienza operativa con il nostro servizio di auditing aziendale

Per facilitare il processo di verifica, ti proponiamo il software Audit Zucchetti. Questo strumento completo e affidabile ti consentirà di:

  • pianificare e condurre ispezioni e verifiche;
  • verificare le conformità tramite checklist;
  • inviare i risultati alle funzioni aziendali competenti;
  • monitorare lo stato avanzamento delle ispezioni,
  • generare report di verifica e avviare processi di gestione delle non conformità.

Inoltre, con il nostro servizio di auditing aziendale sulle risorse umane, potrai avere un supporto nella verifica della situazione fiscale e contrattuale del personale durante acquisizioni aziendali. 

Se stai considerando un’acquisizione aziendale e desideri garantire la regolarità dei rapporti con il personale e degli adempimenti fiscali, il nostro servizio di audit e ciò di cui hai bisogno. 

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Software timesheet: cos’è e perché è importante

Il software timesheet rappresenta uno strumento fondamentale per effettuare un controllo continuo delle attività svolte e misurare con esattezza la produttività di ogni risorsa aziendale. 

Letteralmente traducibile come “Foglio del tempo”, il Timesheet, sia in forma cartacea che digitale, registra dettagliatamente tutte le attività svolte da ciascun membro  del team durante l’orario di lavoro, inclusi eventuali straordinari, note spese e altre informazioni rilevanti. 

La sua importanza si riflette nella capacità di determinare il successo aziendale, consentendo un monitoraggio costante della pianificazione, dell’ottimizzazione e della gestione dei costi.

Come si compila il timesheet per la gestione commesse e come utilizzarlo in azienda? 

La corretta compilazione del software timesheet richiede l’osservanza di una serie di passaggi fondamentali: è importante indicare la data, l’orario di inizio e fine delle attività, oltre alla descrizione dettagliata e il nome del progetto o cliente. Inoltre, l’identificazione precisa delle attività faciliterà l’inserimento nel documento e il calcolo del tempo impiegato. 

L’utilizzo di un software gestione commesse consente di ottimizzare le attività e le tempistiche del processo produttivo, valutare l’efficienza dei dipendenti e individuare eventuali aree di miglioramento. 

Utilizzando il Timesheet in azienda è possibile: 

  • monitorare l’andamento delle attività per individuare eventuali problemi o ritardi e intervenire tempestivamente;
  • ottimizzare l’allocazione delle risorse, prevenendo sovraccarichi e garantendo una gestione efficiente;
  • rilevare le presenze e le attività dei dipendenti, assicurandosi che siano conformi al programma di lavoro e prevenendo comportamenti scorretti
  • calcolare con precisione i costi delle attività per una pianificazione efficace del budget,
  • valutare le performance dei dipendenti, individuando opportunità di miglioramento e premiare la produttività. 

I vantaggi di un Software timesheet

Un software timesheet offre numerosi vantaggi rispetto a quello cartaceo, tra cui la riduzione dei tempi di compilazione e una panoramica completa delle attività svolte da ciascun collaboratore. 

In aggiunta, questo strumento facilita l’assegnazione delle attività in base alle competenze e alle disponibilità dei collaboratori, evitando sovraccarichi e riducendo i tempi morti. 
Grazie alla sua natura digitale, il software timesheet  semplifica il lavoro da remoto consentendo la possibilità di digitalizzare delle operazioni, come la timbratura del cartellino e l’inserimento dello straordinario. Potrai, inoltre, evidenziare i progetti che richiedono la collaborazione di più persone o viceversa.

Scopri il software timesheet  P&S People Solutions 

Per ottimizzare al meglio i processi lavorativi aziendali, ti presentiamo il software ZTimesheet, il nostro modulo di gestione commesse e pianificazione attività.  

Con il software ZTimesheet, potrai ottimizzare i processi di raccolta dei dati aziendali relativi alla produzione e alle commesse, monitorando con precisione sia la quantità delle prestazioni erogate che i relativi costi. 

La sua estrema flessibilità lo rende adatto alle esigenze di monitoraggio delle singole attività, offrendo un supporto valido alle aziende di diversi settori. 

Contattaci oggi stesso per scoprire come il software ZTimesheet può migliorare la gestione delle commesse e la pianificazione delle attività nella tua azienda!

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Tutto quello che c’è da sapere sui permessi di lavoro

Come noto, i lavoratori dipendenti hanno il diritto di assentarsi dal lavoro beneficiando di permessi di lavoro retribuiti come, per esempio, per motivi di studio, di salute o in caso di lutto.

Oggi vi parleremo di due particolari casi, permessi per donazione sangue – midollo osseo e, in vista delle prossime elezioni di giugno, permessi elettorali.

Ogni contratto collettivo può disciplinare tali fattispecie; per tali ragioni, di seguito analizzeremo insieme quanto previsto in via generale dall’ordinamento nazionale.

Come funzionano i permessi per donazione sangue?

Per quanto riguarda i permessi per donazione sangue, il lavoratore dipendente che dona gratuitamente il proprio sangue (minimo 250 milligrammi) ha il diritto di astenersi dal lavoro per l’intera giornata senza perdere la normale retribuzione, per un massimo di 4 volte l’anno.

Per garantire il permesso di lavoro, il prelievo deve essere di almeno 250 milligrammi e deve essere effettuato presso un centro di raccolta (fisso, mobile, centro trasfusionale o centro di produzione di emoderivati) autorizzato dal Ministero della salute.

Dopo aver effettuato la donazione, il lavoratore dovrà presentare al proprio datore la documentazione medica attestante l’avvenuta donazione. La retribuzione è garantita anche nei casi di inidoneità alla donazione (motivi di salute, mancata decorrenza dei termini di sospensione tra una donazione e l’altra, ecc.), limitatamente al tempo necessario all’accertamento della predetta inidoneità.

Al lavoratore, inoltre, spetta anche la contribuzione figurativa per le ore non lavorate nella giornata di donazione.

La retribuzione è anticipata dal datore di lavoro, il quale successivamente potrà chiedere all’INPS il rimborso o il conguaglio delle retribuzioni corrisposte ai lavoratori per le ore non lavorate nella giornata di donazione.

Come funzionano i permessi di lavoro per la donazione di midollo osseo?

Oltre alla donazione di sangue, anche i lavoratori che donano il midollo osseo hanno diritto ai giorni di permessi di lavoro retribuiti per tutti i giorni necessari agli atti preliminari alla donazione (individuazione dei dati genetici), per i prelievi necessari per accertare in modo approfondito la compatibilità con i pazienti in attesa di trapianto, per il giorno del trapianto e i giorni successivi per il recupero delle energie.

Anche in questo caso, il lavoratore ha diritto ai contributi figurativi e alla normale retribuzione, la quale sarà sempre anticipata dal datore di lavoro e rimborsata o conguagliata a carico dell’INPS.

Come si possono richiedere i permessi elettorali?

Così come nel caso di permessi per le donazioni, il lavoratore può richiedere i permessi elettorali, poiché anche le elezioni possono avere una rilevanza in ordine alla gestione del rapporto di lavoro.

Ai sensi della legge 21 marzo 1990, n. 53, i lavoratori chiamati ad adempiere le funzioni presso i seggi elettorali (presidenti di seggio, scrutatori, segretari e rappresentanti di lista o di gruppo o del comitato promotore) in caso di consultazioni di qualunque natura (referendum, elezioni europee, politiche, amministrative ed eventuali ballottaggi), hanno diritto a permessi di lavoro e ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni (quindi già dal giorno in cui si costituisce il seggio e hanno inizio le operazioni preliminari) e a percepire il normale trattamento economico che sarebbe loro spettato qualora avessero prestato l’attività lavorativa, oltre ai trattamenti assicurativi e previdenziali.

Inoltre, i lavoratori possono richiedere il permesso elettorale per l’intera giornata indipendentemente dal numero di ore nelle quali sono stati impegnati ai seggi e dal fatto che le ore coincidano oppure no con il proprio orario lavorativo (ad esempio, in caso di operazioni di scrutinio che terminino le prime ore del mattino della giornata successiva al giorno delle votazioni, il lavoratore avrà diritto di assentarsi dal lavoro per tale intera giornata).

Per i giorni festivi e non lavorativi (il sabato, qualora il lavoratore presti l’attività dal lunedì al venerdì, e la domenica) è possibile, in via alternativa e a scelta del lavoratore:

  • il pagamento di una giornata di lavoro, in aggiunta all’ordinaria retribuzione mensile;
  • la fruizione di un giorno di riposo compensativo (da fruire nel più breve tempo possibile e da concordarsi con il datore di lavoro).

Per poter godere del permesso di lavoro, il lavoratore deve presentare al proprio datore di lavoro idonea documentazione (certificato in cui si attesta l’effettiva presenza al seggio elettorale).

Nonostante la Costituzione preveda che l’esercizio del voto sia un dovere civico, si ricorda che i permessi elettorali, in linea generale, non sono previsti per i lavoratori che devono recarsi nel proprio luogo di residenza per poter votare.

Di seguito una sintesi del trattamento delle giornate dedicate alle attività elettorali:

Tipologia di giornataTrattamento dell’assenza
Giorni lavorativi al seggioAssenza retribuita
Giorni festivi o non lavorativi al seggioAlternativamente:
– giornate di riposo compensativo
– giornate di retribuzione aggiuntiva
Scrutinio protratto oltre mezzanotte Assenza retributiva per l’intera giornata lavorativa

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Efficienza e trasparenza nel controllo degli appalti

Come garantire la qualità dei fornitori attraverso l’uso di software dedicati

Nel mondo degli appalti, la conformità legale è fondamentale per evitare sanzioni amministrative e garantire la sicurezza sul posto di lavoro. 

Ma cosa s’intende per appalti? 

Un appalto, regolamentato dagli articoli 1655 e seguenti del codice civile, rappresenta un contratto in cui un soggetto, l’appaltatore, si impegna a compiere un’opera o un servizio per conto di un’altra parte, il committente o appaltante, in cambio di un compenso. Tuttavia, il pericolo di incorrere in appalti irregolari minaccia costantemente la stabilità e la reputazione aziendale.

Infatti, gli appalti illeciti portano alla somministrazione irregolare di manodopera, creando rischi legali e finanziari per le aziende coinvolte, con possibili sanzioni amministrative in caso di mancanza dei requisiti di autonomia imprenditoriale ed organizzativa.

Ma come prevenire e affrontare questo rischio?

Scopri come sbarazzarti degli appalti illeciti

Recentemente, il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26 febbraio 2024, ha approvato un Decreto Legge relativo alle disposizioni urgenti per contrastare il lavoro irregolare e promuovere la sicurezza sul posto di lavoro. 

Queste nuove disposizioni vanno a rafforzare le attività di controllo e accertamento, prevenendo violazioni contributive e migliorando i controlli sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 

Cosa viene introdotto con questo Decreto Legge in merito agli appalti? 

La prima novità a cui facciamo riferimento è l’introduzione di un esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali ed assicurativi a carico del datore di lavoro domestico, nel limite massimo di importo di 3.000,00€ su base annua. 

La seconda novità riguarda l’introduzione di un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, detta “patente a crediti”, la quale è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito dei cantieri edili.

L’importanza nella qualità e controllo fornitori

Quando si parla di appalti, è importante effettuare un attento controllo fornitori con i quali entrare in contatto, in quanto questo contribuisce a garantire l’efficienza e la qualità. Tramite una valutazione accurata è possibile individuare potenziali rischi o problemi, e adottare di conseguenza azioni preventive o correttive per placarli. 

Una volta scelto il giusto fornitore, è importante valutare periodicamente, basandosi su criteri oggettivi e misurabili. Tra gli indicatori da prendere in considerazione troviamo: 

  • qualità del prodotto;
  • livello di servizio, ossia il rispetto delle scadenze;
  • il prezzo rispetto alla media della concorrenza;
  • la disponibilità e la flessibilità del fornitore a supportarti nel fare business insieme; 

Ovviamente, questi indicatori di controllo fornitori variano a seconda del settore e delle esigenze specifiche dell’azienda.

Il software qualifica fornitori e appalti adatto alle tue esigenze

Per affrontare efficacemente queste sfide e garantire conformità legale degli appalti, presentiamo il nostro software qualifica fornitori  Zucchetti: Controllo Appalti

Grazie alle sue funzionalità avanzate potrai gestire in modo semplice e veloce l’iter di controllo fornitori, definire documenti e le certificazioni necessarie, monitorare le scadenze e molto altro ancora. 

Quali sono i vantaggi di cui non potrai fare a meno?

  • massima sicurezza: monitoraggio automatico delle scadenze e controllo della documentazione per garantire la conformità legale;
  • efficienza operativa: riduzione del tempo e dello stress dedicato alla gestione dei fornitori grazie a processi semplici e automatizzati,
  • trasparenza e controllo: archiviazione e gestione centralizzata di tutti i documenti, consentendo un facile accesso e controllo delle informazioni. 

Contattaci oggi stesso per scoprire come il nostro software può migliorare la gestione degli appalti nella tua azienda!

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Il Fondo Antonio Pastore e FASI dirigenti: strumenti chiave per la tutela

I dirigenti, oltre ad avere una contrattazione collettiva differente rispetto alle altre categorie lavoratori, hanno la possibilità di aderire ad alcuni fondi o enti bilaterali. Tra questi, troviamo il Fondo Antonio Pastore e il FASI dirigenti (Fondo assistenza sanitaria integrativa). 

Come funziona il Fondo Pastore?

Il Fondo Antonio Pastore è un ente bilaterale costituito da MANAGERITALIA – Federazione Nazionale dei Dirigenti, Quadri e Professional del Commercio, Trasporti, Turismo, Servizi, Terziario avanzato e CONFCOMMERCIO – Imprese per l’Italia, Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo.

Il Fondo Pastore ha il compito di organizzare forme di previdenza integrativa individuale a favore dei dirigenti assunti o nominati da aziende che applicano il CCNL del Commercio, dei Trasporti, Alberghi, Agenzie Marittime e Magazzini Generali.

Nel dettaglio, l’Associazione si occupa di stipulare e concludere contratti di assicurazione per prestazioni da erogare nei confronti dei dirigenti nonché di incassare i relativi contributi da versare alle imprese assicuratrici a titolo di premio.

Fondo Antonio Pastore: quali sono le prestazioni e come avviene la contribuzione

Il Fondo Antonio Pastore fornisce le prestazioni previste dai singoli CCNL, quali, per esempio, la corresponsione di un importo in caso di invalidità totale o parziale, con conseguente perdita o diminuzione permanente delle proprie capacità lavorative, o il pagamento di una somma in caso di decesso dell’assicurato.

Per i periodi contributivi dal 1° ottobre 2022, la contribuzione ordinaria annua è pari a 5.171,26 euro, di cui 464,76 euro a carico del dirigente, con la possibilità, per un periodo di tempo limitato, di godere di una contribuzione agevolata qualora l’azienda optasse per il pagamento delle sole garanzie di rischio.

Inoltre, aderendo al fondo Pastore, le aziende possono scegliere l’agevolazione contributiva anche per i dirigenti la cui retribuzione lorda sia inferiore a 65.000,00 euro annui riferiti al contratto a tempo pieno. Tale agevolazione prevede il pagamento dei contributi solo per la garanzia infortuni professionali ed extra professionali per una durata pari a 3 anni.

Cos’è il FASI dirigenti?

Per quanto riguarda il FASI Dirigenti, invece, parliamo del Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa (previsto e regolamentato dal TUIR) nato nel 1977 su iniziativa sindacale e trasformato nel 1982 in un ente a gestione paritetica tra Confindustria e Federmanager.

Il fondo FASI ha fini esclusivamente assistenziali e si occupa di erogare ai dirigenti assistenza e prestazioni integrative di assistenza socio-sanitaria, tra i quali rientrano per esempio:

  • gli interventi chirurgici;
  • i ricoveri con degenza con o senza intervento per forme morbose acute e per patologie croniche in residenze sanitarie assistenziali, pubbliche o private; 
  • le cure e le protesi odontoiatriche; 
  • le visite specialistiche, 
  • gli accertamenti diagnostici. 

Possono iscriversi al FASI dirigenti coloro che sono in servizio presso aziende che applicano un contratto collettivo nazionale di lavoro aderente e, in determinate condizioni, anche i dirigenti pensionati e le garanzie e le tutele del fondo possono essere estese anche ai componenti del nucleo familiare.

Come funzionano i contributi da versare al Fondo FASI

I contributi da versare al FASI dirigenti possono variare nel tempo. Per l’anno 2023, per esempio, i contributi a carico dell’azienda per l’assistenza dei propri dirigenti in servizio erano:

  • 2.180,00 euro all’anno per ciascun dirigente, se iscritto al fondo;
  • 1.600,00 euro all’anno per ciascun dirigente, anche se non iscritto al fondo.

Per le aziende, invece, che non utilizzano il fondo FASI per l’assistenza dei propri dirigenti in servizio ma che si avvalgono di un fondo alternativo, i contributi erano 2.500,00 euro annuali per ciascun dirigente 

A carico dei dirigenti in servizio, invece, i contributi erano pari a 1.120,00 euro annuali.

Inoltre, il regolamento del FASI dirigenti prevede una quota di ingresso a carico dei dirigenti che si iscrivano o reiscrivano al fondo, pari a 500,00 euro, che potrà essere maggiorata fino a 1.500,00 euro in particolari casi (come, per esempio, i dirigenti neo-promossi o assunti per la prima volta con la qualifica di dirigente, se la domanda di iscrizione è inoltrata oltre 18 mesi dalla nomina o dalla assunzione).

In altre ipotesi, invece, tale quota non è dovuta come, ad esempio, per i dirigenti neo promossi o assunti per la prima volta con la qualifica di dirigente, purché la domanda di iscrizione sia inoltrata al fondo Fasi, con le modalità previste, entro 6 mesi dalla nomina o dall’assunzione.

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Semplifica la gestione aziendale con l’outsourcing delle pratiche amministrative

L’outsourcing delle pratiche amministrative rappresenta un approccio innovativo per la gestione aziendale. Con questa soluzione, potrai liberarti dal caos burocratico e concentrarti sul core business della tua azienda, affidando a esperti del settore l’arduo compito di gestire tutte le procedure amministrative.

Quali sono le attività svolte dall’ufficio disbrigo pratiche amministrative?

Uno dei compiti principali dell’ufficio disbrigo pratiche amministrative è quello della gestione di tutte le relazioni con gli enti pubblici come ad esempio INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate. In aggiunta, l’ufficio si occupa anche di ispezione, sgravi fiscali, avvisi bonari e cartelle di pagamento. 

Le attività specifiche di loro competenza comprendono:

  • la gestione delle procedure presso il Centro per l’Impiego;
  • il collocamento obbligatorio secondo la legge 68/99: tutte le pratiche che riguardano le assunzioni di invalidi civili, invalidi del lavoro, non vedenti, sordomuti, invalidi di guerra e di servizio nonché, in via transitoria, di alcune specifiche categorie protette;
  • l’iscrizione e predisposizione di file per fondi assistenziali e previdenziali da CCNL;
  • pratiche relative ad assunzioni, cessazioni, proroghe e trasformazioni;
  • gestione della compilazione di dichiarazioni annuali (CU autonomi, CU dipendenti, modello 770, autoliquidazioni INAIL); 
  • le denunce mensili tramite Uniemens e F24; 
  • domiciliazione 730.

I vantaggi di avere un ufficio pratiche amministrative in outsourcing

Gli evidenti vantaggi legati al disbrigo pratiche amministrative includono la possibilità di contenere i costi interni, evitando quindi la necessità di un reparto interno dedicato.

Delegando tutto l’aspetto burocratico, diventa possibile concentrarsi sul core business della propria azienda senza preoccuparsi più di scadenze e tempi di attesa. Inoltre, esternalizzando il servizio non dovrai farti carico di eventuali crisi o relativi recuperi di pratiche, aumentando così la tua flessibilità strategica e riducendo la complessità gestionale. 

Scopri l’ufficio pratiche amministrative P&S People Solutions: una gestione innovativa degli enti

Affidandoti al nostro ufficio pratiche amministrative potrai avere a disposizione un team dedicato di professionisti del settore che ti aiuteranno a gestire tutta la burocrazia legata all’amministrazione del personale e a gestire tutti i rapporti con gli enti. Si occuperanno per te di redigere tutte le pratiche amministrative correlate alle assunzioni, alle cessazioni, agli infortuni e alla gestione anche con i sindacati. 

Il nostro ufficio dedicato è a tua completa disposizione e si occuperà e agirà come un perfetto intermediario tra la tua azienda e gli enti pubblici e privati. Gestiamo tutto con la massima conformità legale, in questo modo tu non dovrai preoccuparti di nulla. 

Contattaci per scoprire subito come semplificare la tua azienda, delegandoci le pratiche amministrative.

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